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Vegetazione Sommersa

Passeggiando lungo i “fossi” l'occhio viene attratto da creative e idrodinamiche isole galleggianti che, in tarda primavera/estate, si colorano soprattutto del bianco della moltitudine di piccoli e graziosi fiori. Le numerose piante sommerse, o idrofite, vivono dove la corrente è veloce e, per fronteggiarla, si raggruppano in masse verdi e allungano i propri fusti assecondando il flusso dell’acqua.

Utilizzano l'ossigeno presente nell’acqua, pertanto vivono solo in ambienti puliti e in genere emergono solo i fiori o qualche fogliolina.

All’interno delle isole galleggianti la velocità dell'acqua viene rallentata, innescando fenomeni di sedimentazione che nel tempo alzano il fondale, e perciò vi possono man mano trovar dimora specie vegetali proprie delle acque più lente, creando così variopinte associazioni.

Curiosità
Queste piante hanno dovuto adattarsi al livello morfologico e fisiologico per compensare le difficili condizioni chimico-fisiche. Ad esempio, le foglie sommerse sono spesso nastriformi e presentano una superficie estesa per facilitare lo scambio gassoso; nel caso invece di radici assenti, gli organismi oltre ad effettuare gli scambi gassosi, attraverso le foglie sono in grado di approvvigionarsi delle sostanze minerali di cui necessitano.

Lattuga ranina

Potamogeton crispus

Specie radicante nel fondale con rizomi striscianti da cui partono verso l'alto lunghi fusti nodosi, non ramificati, lunghi fino a 2 m. Le foglie sono sommerse e in parte galleggianti, di colore verde-bruno, caratterizzate da una nervatura centrale rossastra e da margine ondulato – increspato. I fiori sono piccoli, verdi o bruno-rossastri, riuniti in piccole spighe che emergono dalla superficie.

Millefoglio d'acqua

Myriophyllum spicatum

Specie erbacea che si riconosce per i verticilli a quattro foglie pennate e scure, distribuite regolarmente ai nodi del fusto. La fioritura è caratterizzata da gracili spighe terminali di fiori minuscoli rossastri che emergono dalla superficie dell’acqua.

Muschio acquatico

Fontanilis antipyretica

È un muschio che vive sommerso, con steli ramificati e striscianti che possono avere lunghezza di 60 cm, con foglioline a forma di barca, appuntite e di colore verde scuro, allineate su tre file. Forma isole sommerse senza fiori; pertanto i pezzi di pianta che si staccano emettono nuove radici creando nuovi individui. Il nome deriva dal latino fons (fonte) e anti (contro) e dal greco pyr (fuoco), che significa "il muschio d'acqua che blocca il fuoco", perché nel Medioevo era usato per spegnere incendi.

Peste d'acqua

Elodea canadensis

Pianta erbacea infestante importata dall'America settentrionale; vive sommersa e si riproduce in modo vertiginoso creando problemi all'ecosistema e disagi agli agricoltori che utilizzano l'acqua per irrigare i campi. Ha fusti flessibili e piccole foglie ellittiche.

Ranuncolo d'acqua

Ranunculus fluitans Lam.

Specie velenosa Predilige l'acqua corrente ed è caratterizzato da foglie morbide lunghe anche 30 cm, divise in segmenti lunghi, filamentosi e fluttuanti per offrire minor resistenza alla corrente. I fiori bianchi hanno un diametro di 2-3 cm e sono più grandi di altre specie di ranuncolo acquatico; emergono dall’acqua, fioriscono da marzo a settembre e sono loro che attirano i nostri sguardi ammirati mentre passeggiamo. Spesso si accompagna ad altre specie come la Brasca nodosa, le forme sommerse di Veronica, il Sedanino d'acqua, il Sedano d'acqua, la Peste d'acqua e altre, creando isole galleggianti di diverse sfumature di verde.

Sedanino d'acqua

Berula erecta

Pianta erbacea perenne, in parte sommersa, alta fino 90 cm che necessita di acque ossigenate e fresche. Tende a produrre anche forme sommerse, come avviene in questo habitat, spesso in associazione con il ranuncolo e in questi casi gli individui sono sterili. Le fogli sono imparipennate lunghe dai 20-50 cm con odore simile alla pastinaca. Fiorisce da maggio ad agosto e ciascuna infiorescenza bianca è formata da ombrelle irregolari a dodici raggi.

Alghe

Oltre alle piante macrofite acquatiche, sono presenti anche numerose alghe, organismi primordiali di dimensioni molto ridotte. Nel tratto con acque calme troviamo soprattutto specie che vivono sospese nelle acque (fitoplancton) come le alghe verdi e in particolare le diatomee. Nelle zone centrali dei fossati o dove le acque sono correnti troviamo invece specie che vivono a contatto con il substrato (periphyton) costituito da ciottoli, sedimento del fondo o da macrofite acquatiche (alghe epifite).

Le percepiamo come feltri, patine incrostanti o colorazioni verdastre delle acque.

"Non dobbiamo dimenticare che le alghe,
nonostante siano piccole e per noi insignificanti,
producono il 25% di ossigeno immesso nell'atmosfera,
contribuendo in modo significativo alla vita animale del pianeta."

Altre specie vegetali

Ultima modifica: mercoledì, 16 agosto 2023

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