Vegetazione Sommersa
Passeggiando lungo i “fossi” l'occhio viene attratto da creative e idrodinamiche isole galleggianti che, in tarda primavera/estate, si colorano soprattutto del bianco della moltitudine di piccoli e graziosi fiori. Le numerose piante sommerse, o idrofite, vivono dove la corrente è veloce e, per fronteggiarla, si raggruppano in masse verdi e allungano i propri fusti assecondando il flusso dell’acqua.
Utilizzano l'ossigeno presente nell’acqua, pertanto vivono solo in ambienti puliti e in genere emergono solo i fiori o qualche fogliolina.
All’interno delle isole galleggianti la velocità dell'acqua viene rallentata, innescando fenomeni di sedimentazione che nel tempo alzano il fondale, e perciò vi possono man mano trovar dimora specie vegetali proprie delle acque più lente, creando così variopinte associazioni.
Curiosità
Queste piante hanno dovuto adattarsi al livello morfologico e fisiologico per compensare le difficili condizioni chimico-fisiche. Ad esempio, le foglie sommerse sono spesso nastriformi e presentano una superficie estesa per facilitare lo scambio gassoso; nel caso invece di radici assenti, gli organismi oltre ad effettuare gli scambi gassosi, attraverso le foglie sono in grado di approvvigionarsi delle sostanze minerali di cui necessitano.